Elena Cornaro, nata a Venezia il 5 Giugno del 1646, da Giovanni Battista e  Zanetta Boni.

Appartenente a una delle più importanti famiglie del patriziato veneziano, probabilmente Giovan Battista, quando si accorse delle qualità della figlia, ne favorì in tutti i modi la crescita culturale e il successo pubblico: era infatti del tutto straordinario che a quel tempo una donna emergesse nel campo degli studi e una tale eccezione avrebbe contribuito a dare ancor più lustro al nome della famiglia.

A diciannove anni prese i voti come oblata benedettina, proseguendo gli studi di teologia,  latino, filosofia, greco, spagnolo e ebraico. Il Cardinale Gregorio Barbarigo si oppose alla laurea di Elena, riteneva che una donna non poteva diventare Dottoressa.

Ottenne la laurea a 32 anni ma in filosofia (era il 25 giugno 1678), non gli concessero la laurea in teologia. Per la parità del diritto allo studio per le donne; si sarebbe dovuto aspettare fino al 1732, con  la laurea in Italia della fisica di Bologna Laura Bassi.

Elena
Elena Lucrezia Cornaro Piscopia

Dopo gli studi a Venezia, andò ad abitare a Padova nel Palazzo Cornaro (di cui fa parte il museo Loggia e Odeo Cornaro), di salute cagionevole e di gracile costituzione, indebolita altresì dal lungo applicarsi agli studi, Elena si spense a soli 38 anni, il 26 luglio del 1684. La sua morte fu accompagnata da esequie ed onorificenze solenni. Il feretro, coperto dell’abito benedettino e della mantella d’ermellino, veste dottorale, con in testa due corone, una di gigli per la sua condizione di vergine, l’altra di alloro, fu tumulato nella chiesa padovana di Santa Giustina. Una sua statua venne eretta nel portico di Palazzo del Bo, sede dell’Università a Padova, dove ancora oggi si può ammirare.

 

(1) CORNER, Elena Lucrezia

(2)Elena Lucrezia Cornaro Piscopia | enciclopedia delle donne

(3) Elena Lucrezia Cornaro Piscopia

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